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Abstract
La prima parte dell’articolo è dedicata alla storia della penetrazione catalana in Sardegna, agli usi scritti del catalano, alle caratteristiche del catalano di Sardegna, ai rapporti con le altre varietà linguistiche. Si passa poi alla diffusione geografica e alla profondità cronologica dei catalanismi lessicali; alla classificazione semantico-referenziale dei prestiti; al loro adattamento fonologico, morfologico e semantico; ai possibili influssi del catalano sulla morfologia e sulla fonologia del sardo. Infine gli stessi temi vengono messi a fuoco sulla base di uno spoglio parziale dei catalanismi del DES.