Abstract
Questo contributo passa in rassegna alcuni atlanti e carte della Sardegna. Poiché lavori precedenti come p.e. quelli di Blasco Ferrer (1999), Contini (2000), Loporcaro (2009), Swiggers (2011) e Goebl (2016 a e b) contengono già descrizioni esaurienti dei «grandi classici» della geografia linguistica pan- e italoromanza, nei quali figura (come p.e. nell’AIS e nell’ALI), anche la Sardegna, il presente lavoro si limita a una loro breve valutazione secondo la prospettiva delle varietà linguistiche della Sardegna e si concentra poi su visualizzazioni cartografiche più propriamente mirate al panorama linguistico dell’isola. Inoltre, si dà particolare importanza ad alcune questioni sollevate da Molinu/Floricic nel presente volume (↗1.1 Storia delle indagini e classificazioni) riguardo lo statuto delle isoglosse e delle aree linguistiche da esse delimitate.