Abstract
Oggetto del presente capitolo è la variazione diacronica delle strutture fonetiche-fonologiche del latino. Le varianti diatopiche che ne sono risultate, costituiscono il continuo geolinguistico della Sardegna che si caratterizza, in contesto romanzo, per un particolare intreccio di fenomeni conservativi e innovativi. Mentre alcune tendenze sarde, come p.e. la lenizione e la metafonesi, sono ampiamente diffuse nella Romània, i processi metatetici e paragogici regolari che contribuiscono sostanzialmente all’originalità fonetico-fonologica del sardo si ritrovano, non essendo regolari, solo in pochissimi significanti nel resto della Romània. Vanno distinti processi intrasillabici da processi intersillabici, sia a livello della parola che del gruppo intonativo.