Riassunto
Il discorso relativo all’internazionalizzazione delle scienze umanistiche tedesche è uno dei punti centrali sull’attuale agenda della politica della scienza in Germania. L’autore delinea come il postulato di internazionalizzazione sia asceso, sul piano politico-scientifi co, a „obiettivo principale“ per orientare le organizzazioni tedesche di ricerca e di scambio, e in particolare per indirizzare la costruzione di uno „Spazio europeo di ricerca“. Riferendosi all’Istituto Storico Germanico di Roma, egli propone di avvalersi nei dibattiti sull’internazionalizzazione opportunamente delle esperienze pluriennali degli istituti di ricerca tedeschi all’estero per contrastare tendenze unilaterali e visioni restrittive, e di vagliare al contempo criticamente le infl uenze esercitate dalle attuali strategie e politiche dell’internazionalizzazione sul lavoro e sull’autoconcezione degli istituti all’estero.
Abstract
The debate over the internationalization of the German humanities is one of the central points on the current agenda for academic policy in Germany. The author describes how the postulate of internationalization has risen, on the level of the politics of science, to become a „principal objective“ orienting German research and exchange organizations and in particular governing the construction of a „European Research Area“. With reference to the German Historical Institute in Rome, he suggests making appropriate use of the long experience of German research institutes abroad in the debate over internationalization to combat unilateral tendencies and restrictive visions, and at the same time to critically assess the infl uences exerted by the current strategies and policies of internationalization on the work and self-conception of the institutes abroad.
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